Ho sempre amato le mappe, gli atlanti, le carte geografiche..fin da bambina
Quelle fisiche , piene di colori:
beige per le colline
marrone più scuro per le montagne
bianco per le nevi perenni .
E i blu dei mari: azzurrino verso la costa , indaco per gli abissi degli oceani…
Quelle politiche,dove le reti dei confini variano di continuo…
Gli atlanti muti…le carte dei venti , quelle dei mari…
Ma l’atlante che vorrei possedere non esiste ancora:
Sulla mappa del mondo vorrei vedere segnati tutti i viaggi delle persone che lo attraversano in un preciso momento e capirne, dalla mappa , i motivi…
Linee rosse …viaggi per amore
Linee verdi …viaggi per cercare la libertà
Linee blu… viaggi per dimenticare
Linee gialle… viaggi per sfuggire alla guerra
Linee bianche …viaggi per avventura
Linee nere… viaggi per scappare dalla fame
E vorrei anche trovare dei segni su questo atlante speciale che mi indichino le soste dei viaggiatori , e gli incontri tra di loro , così da poter comporre infinite storie..
G. Bordin
PROGETTOLA MEMORIA DEI LUOGHI – Incontri , laboratori teatrali, azione scenica svolti nel Quartiere San Salvario di Torino.
Il lavoro è iniziato nel mese di maggio 2007 con gli incontri . Abbiamo conosciuto molte donne , singole o organizzate in gruppi , commercianti, insegnanti, pensionate, adolescenti, semplici cittadine , nate e cresciute nel quartiere o arrivate qui da altre regioni d’Italia e dal mondo intero . Donne che si riuniscono per far politica e gruppi che si scambiano i loro saperi in cucina; tutte sono state molto disponibili a raccontare. Ci siamo rese subito conto della ricchezza e della varietà di materiale che andavamo raccogliendo via via .
Nell’autunno abbiamo iniziato i Laboratori Teatrali:
il primo rivolto a donne adulte, accompagnate sovente dai propri figli,che si è svolto presso i locali della scuola Manzoni,
il secondo rivolto a bambine della scuola elementare frequentanti il laboratorio di intercultura
il terzo rivolto alle ragazze di una classe del Liceo Linguistico Regina Margherita.
Abbiamo lavorato partendo dall’oggetto “mappa”.
Le mappe rappresentano i luoghi fisici ma,per analogia, esse possono descrivere un “luogo” interiore. Possono registrare un percorso di vita, un’identità che cambia .
Ognuno di noi possiede le proprie . Sono le rappresentazioni dei luoghi che abbiamo abitato che abitiamo, sono le tracce lasciate dagli incontri con altre persone, sono i segni delle strade che abbiamo scelto di percorrere o che abbiamo abbandonato. Per chi migra la mappe si moltiplicano: testimoni di luoghi lontani nello spazio e nel tempo o fedeli registrazioni di quelli abitati nell’oggi. Per chi cresce tra due culture la mappe sono numerose e la scelta delle più rappresentative di sè diventa difficile.
Abbiamo ricercato notizie storiche riguardo il quartiere, cronache di avvenimenti passati, e registrato memorie individuali, pensieri e desideri per futuri scenari urbani.
Lo spettacolo, a conclusione del percorso descritto, vede in scena più di 60 donne di ogni età e riporta nello spazio del Teatro le suggestioni raccolte, le parole e i racconti di tutte .
Le tappe del percorso fin qui descritto sono state documentate dagli operatori di Videocommunity le cui riprese video fanno da sfondo alla messa in scena teatrale.
In Scena :
Laboratorio Donne: Sabrina Amico, Francesca Cottino, Lara Fatah, Elisabetta Goffi, Serena Izzo, Deka Mohamed, Ilham Mohamed, Marisa Muraca,Paola Pittavino,Concetta Quartararo, Aminta Seck, Daniela Tomatis, Pina Vitiello, Mia Vujovic
Laboratorio bambine scuola elementare I.C. Manzoni: Ajimi Salma, Alajdi El Idrissi Khadija, Alves Pedra Jaine, Bellar Ines, Besana Lorena, Cojocaru Daiana, Evtei Larissa, Galant Lintag Angelika, Gomez Virginia, Koxha Peme, Krideh Chaima, Jaramillo Oriana, Lakrad Aziza, Nurlaieva Reyana, Obreja Andreea, Saceanu Gabriela, Schipani Marta, Sollaku Sara, Tudurache Diana.
Laboratorio allieve classe 1 B Liceo Linguistico Ist. Regina Margherita, Avellano Kamille, Barberis Viola, Basanisi Giulia, Daniele Sharon, Dimonda Federica Galasso Elisabetta, Iacomi Alexandra, Langaoer Rin, Mahmoud Scirin, Pita Paula Raimondo Rosita, Santangelo Carlotta,Schirinzi Martina,Zhu Zhen Yao,Zuccarello Elena, Piotto Cristiana, Piperno Micol, Boscherini Carola, Di Lorenzo Eleonora.
Allieva Istituto Giulio: Ramona Zait
con
Enza Levatè , Suad Omar, Elena Ruzza Vesna Scepanovic
e con la partecipazione di : Mulki
Coro: Aidede Susan, Ekhator Itona, Erokare Rose, Igbinosa Helen
Conduzione Coro: Sonia Aimiuwu
Percussioni: Maria Giulia Numes
Pianoforte: Elèna Miakouchko
Conduzione Laboratori e ricerca testi: Enza Levatè,Suad Omar , Elena Ruzza, Vesna Scepanovic
Ideazione Video: Enza Levatè,Suad Omar,Elena Ruzza,Vesna Scepanovic
Collaborazione ricerca immagini: Chicca Bartolomeo
Riprese e montaggio video Murat Cynar – Videocommunity
Composizione scenica e coordinamento: Gabriella Bordin
Luci e fonica: Service Casa Sonora
I testi sulla Storia del Quartiere San Salvario sono tratti dal libro “San Salvario” di Enza Cavallero stampato a cura della Circoscizione VIII – giugno 2001
Si ringraziano
La V Commissione e la IV Commissione della Circoscrizione VIII ed in particolare Omar Riccardi e Paolo Salza, Don Piero Gallo, Istituto Comprensivo Manzoni, le insegnanti : Stefania Ferretti, Sabrina Amico, Pina Mafodda, Franca Saraco, Istituto Regina Margherita, Istituto Giulio, le” Donne per la difesa delle società civile “, La Comunità Somala di San Salvario, Sindacato Pensionati S.P.I. C.G.I.L. San Salvario, Circolo Garibaldi, Associazione Culturale My Sound, La Banca del Tempo, Mary Gold, Erboristeria di Via Baretti, Enrico Cannizzo, la Ditta Scavino per la strumentazione offerta.
Anno: 2008
- Elena Ruzza